Ancora una performance economico – finanziaria molto positiva, ancora risultati che vanno oltre le previsioni. Sono i numeri del bilancio semestrale della Banca di Credito Cooperativo di Pergola e Corinaldo, che fanno sorridere i vertici dell’istituto di credito e con esso tutta l’ampia base sociale. Non si tratta di una novità: nell’ultimo periodo i rendiconti stilati dalla Bcc pergolese sono stati costantemente brillanti e tali si confermano anche in questa occasione.
Per ogni banca il bilancio semestrale è un importante momento di verifica, perché fornisce indicazioni già oggettive sull’andamento dell’anno in corso, che verrà poi ufficialmente chiuso al 31 dicembre. Il 2021, inutile sottolinearlo, è un anno che andava visto con qualche preoccupazione, sia per gli strascichi dell’anno precedente nel quale era iniziata la pandemia da covid che per le difficoltà che per lo stesso motivo insistono ancora attualmente sull’economia mondiale e italiana, alla quale le banche locali sono ovviamente legate a doppio filo. Per questo i numeri dei primi sei mesi fatti registrare dalla Bcc di Pergola e Corinaldo, analizzati in maniera analitica da Roberta Piersimoni che con Claudio Rovelli condivide la vicedirezione dell’istituto, vanno letti con soddisfazione piena.
Vediamoli, allora, questi numeri: innanzi tutto l’utile, che al 30 giugno parlava di 3 milioni 285 mila euro, ben oltre le previsioni che erano state fissate. Se questo è il dato di più facile lettura, ci sono poi tutta una serie di indicatori più prettamente tecnici che testimoniano però la solidità – finanziaria e patrimoniale – della banca. Ad iniziare dalle rettifiche di valore sui crediti, pari a 1.323 milioni di euro contro i 1.733 dello stesso periodo dell’anno precedente. E’ migliorato il grado di copertura del credito deteriorato, che passa dal 60,42% di fine 2020 all’attuale 61,75. I fondi propri passano dai 79.196 di fine 2020 ai 79.528 di questo primo semestre 2021. Ulteriormente migliorato il CET1 ratio – ovvero il rapporto tra capitale primario classe 1 e le attività di rischio ponderate – che alla chiusura del semestrale è risultato pari al 24,62%, rispetto al 24,11 di fine 2020. Tutte cifre ben comprensibili agli addetti ai lavori, ma ce n’è un’altra più immediata e che rende bene l’idea delle dimensioni che sta assumendo la Bcc di Pergola e Corinaldo: sempre al 30 giugno, la compagine sociale era formata da ben 5.260 soci. Un numero rilevante ed in crescita costante. Vanno inoltre sottolineati i numerosi interventi governativi a supporto dell’economia colpita dagli effetti negativi derivanti dalla pandemia covid: al 2 luglio le sospensioni concesse erano 965 ed interessavano mutui ed aperture di credito per circa 84 milioni 372 mila euro, mentre i finanziamenti deliberati ed erogati ex articolo 13 del DL Liquidità erano 1.004 per un controvalore di 61 milioni 332 mila euro. Anche nel sostegno ad aziende e privati del territorio la banca ha dunque fatto pienamente la sua parte. “C’è grande soddisfazione per i dati della semestrale – commenta la Vicedirettrice Roberta Piersimoni – ma ora, per prevenire eventuali colpi di coda della pandemia tutt’ora in corso, prevediamo un contenimento della redditività per la seconda parte dell’anno, nei mesi a venire infatti intensificheremo gli accantonamenti sul credito per migliorarne ulteriormente il già ottimo grado di copertura.”
Nella foto: Roberta Piersimoni, vice direttrice generale della Bcc di Pergola e Corinaldo
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